LA
NOSTRA STORIA
RACCONTI
DI ADOZIONE - Esperienze
vere
Libro
di
184 pagine
Un
testo sull'adozione
giuridica scritto da
genitori dal
carattere
esperienzale e
narrativo,
senz'altra pretesa
che quella di
raccontare
un'esperienza che
possiamo dire
"bella" ne
più nè meno di
quella da genitori
biologici.
Una
raccolta di 42
racconti
redatti da 29
coppie che
hanno adottato in
Etiopia tramite il Centro
Aiuti per l'Etiopia.
Il
ricavato delle
vendite di questo
volume sono
destinate
all'ambulatorio
medico, situato
all'interno del
Villaggio Madonna
della Vita in
Etiopia, per
curare i bambini
malati.
"La
nostra storia"
è un libro di 184
pagine dove sono
raccolti 42 racconti
redatti da 29 coppie
che hanno adottato
in Etiopia tramite
il Centro
Aiuti per l'Etiopia
che è
un'associazione
ONLUS a carattere
strettamente
assistenziale che
non persegue fini di
lucro. Si propone di
promuovere
iniziative che hanno
per obiettivo
l'educazione,
l'istruzione,
l'assistenza sociale
e sanitaria a favore
delle popolazioni di
ETIOPIA ed ERITREA.
Questo
volume è stato
scritto, pensato e
raccolto da genitori
che hanno vissuto e
vivono l'esperienza
dell'adozione
giuridica con il
"Centro
Aiuti per l'Etiopia"
recandosi presso
l'orfanotrofio del
Villaggio Madonna
della Vita di Addis
Abeba, in Etiopia.
Spesso in salita,
talvolta
apparentemente
interminabile, il
difficoltoso, ma
ripagante cammino
dell'adozione è
narrato da più
genitori che
commentano una fase
del percorso di
adozione:
dall'abbinamento
all'attesa della
partenza,
dall'incontro al
ritorno a casa.
Un
"ALBUM di
RICORDI"
corona la raccolta:
con il doppio scopo
di mostrare i luoghi
citati nei capitoli
che precedono e
narrare l'arrivo ad
Addis Abeba e la
permanenza delle
coppie al villaggio.
Per
molti genitori,
compreso io che
scrivo, i giorni di
permanenza al
Villaggio Madonna
della Vita rimangono
indelebili nella
memoria: L'incontro
con il figlio!
Ho
il piacere anch'io
di essere stato
partecipe, in un
racconto riportato
nel libro, della mia
storia di adozione
di 10 anni fà. Qui
trascrivo la - mia -
“nostra storia”
riportata in questo
volume:
17
febbraio
2000
Stava
appoggiata
al bordo
della porta
del piccolo
orfanotrofio
quasi a
dire: "Cosa
aspettate,
è già
l'alba, sono
pronta...".
Era SOFANIT,
una bimba di 5
anni con la
testa rasata
quasi a
zero,
impaziente e
nello stesso
tempo
coscente di
cosa gli
stava per
succedere. -
Chi
aspettava?-
Andiamo
con ordine:
La sera
prima
eravamo
atterrati ad
ADIS ABEBA,
finch'è
abbiamo
preso i
bagagli e ci
sono venuti
a prendere
in aeroporto
si era fatto
già tardi,
era già
passato da
un'ora la
mezza notte.
Stanchi del
viaggio (9
ore di volo)
il gentile
volontario
che ci ha
fatto da
taxista (in
mezzo ad un
paesaggio
dove già si
vedeva
nonostante
il buio la
terribile
povertà e
miseria di
quel paese),
ci mostrò
la camera a
nostra
disposizione
e i servizi
igienici per
gli
"ospiti"
situato
all'interno
di un
villaggio
racchiuso
con delle
mura e filo
spinato.
Un
sonno
profondo e
meritato ci
era dovuto
in quella
piccola
stanza da
letto, ma
non durò
per molto;
erano le
5,30 del
mattino
che... un
lamentarsi
continuo
entrava
dalla
piccola
finestra
della
camera,
sembrava
qualcuno con
un forte mal
di pancia,
con voce
costante e
forte, quasi
un ullato
di un lupo,
una voce
metallica,
interminabile.....
Veniva dalle
trombe
acustiche
situate in
cima ad una
moschea
(questo lo
scoprimmo
solamente più
tardi quando
la luce del
giorno
cominciò a
far vedere
il posto
dove
eravamo). Sì,
era l'ora
della
preghiera,
amplificata
per far
sentire
anche a
quelli che
non erano
tanto vicini
come lo
eravamo noi.
Per noi, che
venivamo
dall'Europa
e non
abituati a
ciò, erano
trenta o più
minuti di
una cosa
straziante,
quasi
"il mal
di
pancia"
lo
soffrivavammo
assieme in
quei
interminabili
minuti....
Verso
le 8 ci
invitarono a
prendere la
colazione
nella stanza
da pranzo, lì
trovammo
altre 3
coppie che
come noi
sono venute
a prelevare
il proprio
figlio
adottato.
Erano lì da
alcuni
giorni ed
avevano con
sè i propri
figli
adottati, un
bimbo di 9
mesi, una
bimba di 5
anni ed un
pargoletto
di 2 anni.
Con che
gioia li
rivolgevano
tutte le più
possibili
attenzioni,
e con
entusiasmo
ci
raccontarono
la loro
esperienza,
avvincente e
piacevole al
punto che ci
eravamo
dimenticati
il motivo
per cui
eravamo lì,
incontrare
la nostra
nuova figlia
e portarla a
casa.
Ad
un certo
punto un dei
guardiani
del cancello
del
"Centro"
ci disse: VI
STA'
ASPETTANDO!!
Ci
indicò la
stradina da
percorrere
per
avvicinarsi
ad un
piccolo
edificio
racchiuso
alle mura
del
"Centro"
con la
scritta in
alto della
porta: -ORFANOTROFIO
Madonna
della vita-.
Sotto la
porta era
lei, che
stava
appoggiata
al bordo
della porta
del piccolo
orfanotrofio
quasi a
dire:
"Cosa
aspettate,
è già
l'alba, sono
pronta...".
Era SOFANIT,
nostra
figlia di 5
anni, che ci
aspettava.
Una breve
corsa era il
minimo che
potessimo
fare per
accelerare i
tempi per
avvicinarsi
prima
possibile
alla nostra
futura
figlia. Una
giovane
inserviente
aveva detto
a lei nella
sua lingua: - Eccoli,
sono loro, i
tuoi
genitori -
Con
un forte
abbraccio e
un lungo
bacio
SOFANIT
rimase
attaccata a
noi due con
un'espressione
come per
dire: "Finalmente,
anch'io ho
dei
genitori,
finalmente,
andrò via
da
qui....ora
è il mio
turno!!!"
Non
ci furono
parole, non
servivano;
le lacrime
dai occhi di
noi tre
erano più
che
sufficienti
ad esprimere
quello che
avremmo
voluto dire
in quel
momento.
Sofanit
bench'è non
sapesse
parlare
l'italiano
diceva tutto
con la sua
espressione,
era chiara,
si capiva la
sofferenza
che aveva
passato
negli anni
di attesa,
trasportata
da un posto
all'altro
aspettando
la propria
sorte.
Nonostante
la sua
giovane età
interiormente
era
invecchiata,
avendo
passato
esperienze
che non sono
da augurare
a nessun
essere umano
di questa
terra, tanto
meno ad un
bambino.
Era
finita per
lei,
ritrovava
finalmente
una nuova
famiglia, la
sua vera
famiglia
l'aveva
persa da
molto tempo.
Forse vaghi
ricordi
rimanevano
ancora nella
sua mente,
ma ora era FINITA!
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Ogni volta
che rileggo
questa
storia una
piccola
lacrima
tende
lasciare il
mio occhio
nonostante
che siano
passati
parecchi
anni da
questa bella
esperienza....
Vi
incoraggio a
leggere
questo libro
di raccolta
di storie
d'adozione,
di storie
vere e
raccontate
momento dopo
momento da
molte
famiglie
adottive,
compresa
quella mia.
Il
bello di
questo libro
è anche il
fatto che il
ricavato
delle
vendite
vengono
destinate
all'ambulatorio
medico,
situato
all'interno
del
Villaggio
Madonna
della Vita
in Etiopia,
per curare i
bambini
malati
dell'orfanotrofio.
Il libro non
si trova in
edicola ma
solo tramite
il sito www.centroaiutietiopia.itQUI
Gabriele
e Daniela
Guardate
qui nel
video la
descrizione
di questo libro
LA
NOSTRA
STORIA
RACCONTI
DI
ADOZIONE
- Esperienze
vere